Progettazione

La semplicità

In base alla nostra esperienza siamo arrivati alla conclusione che le regola fondamentale per ottenere il massimo risultato è la semplicità. Purtroppo questa affermazione è condivisa da pochi. E' inutile negare che negli ultimi anni abbiamo assistito ad un vero "boom" del verde, ma lo spessore tecnico in questo settore in moltissimi casi risulta molto avvilente, ed è aggravato da fatto che nel nostro paese manca un vera e propria cultura del verde.

Il paesaggista

Quante abitazioni, quante ville, quanti condomini sono stati esteticamente rovinati da un utilizzo indiscriminato e senza alcun senso logico di specie arboree e arbustive disseminate a caso nel giardino. Per questo motivo un tecnico preparato, che in questo settore, viene chiamato paesaggista. Il paesaggista ha il dovere di considerare, nel momento della fase di progettazione, l'importanza della manutenzione. In poche parole il giardino deve risultare pratico e vivibile anche con il passare del tempo e non deve ridursi ad una specie di foresta pluviale. Ecco perchè lo studio progettuale assume un'importanza prioritaria per la realizzazione di un buon giardino.

Il progetto

Durante la fase progettuale, che è quella che riveste un'importanza fondamentale, occorre tener presente due aspetti: la realizzazione di un giardino con una propria personalità e la riduzione dei tempi e dei costi della manutenzione. Dopo aver eseguito un attento sopralluogo sul posto, aver esaminato quelle che sono le problematiche presenti, senza trascurare le richieste del cliente, ci chiediamo alla fase di progettazione. Non meno importante è la scelta delle specie arboree, arbustive ed erbacee: in base alla zona in cui viene a trovarsi l'area verde verranno utilizzate specie del luogo per dare il più naturale possibile al futuro giardino.